Cos'è museo nicolis?

Un museo non convenzionale, fondato da Luciano Nicolis, che custodisce 10 collezioni: auto d'epoca, biciclette, motociclette, macchine fotografiche e cinematografiche, strumenti musicali e jukebox, macchine per scrivere, aeromobili e strumenti e combinazioni di volo, un'area militare con cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale, modellini di auto, treni e aerei, motori e una rara collezione di volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e volanti da turismo, gran turismo e sport.

Un mix di storia, passione e design

Tra le più emozionanti e suggestive esposizioni private nel panorama internazionale, il Museo Nicolis di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo.

Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall’attribuzione dai più prestigiosi premi nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of the Year al The Historic Motoring Awards, assegnato da una qualificata giuria internazionale nella stupenda cornice londinese, e Ruoteclassiche “Best in Classic – Museo dell’Anno”, il gran galà del motorismo storico più ambito in Italia.

Ulteriore testimonianza del valore delle sue collezioni viene sancito con l’entrata di Villafranca nel circuito “Città dei Motori”, la rete che accomuna i 27 Comuni italiani, che propongono il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a brand internazionali come Pagani, Lamborghini, Ferrari, con cui collaboriamo attivamente.

Il Museo Nicolis propone esclusivi gioielli della meccanica del ‘900 in uno scenografico percorso: inedite e sofisticate collezioni, pietre miliari del più effervescente genio creativo. Uno scrigno di rari capolavori di meccanica e stile, frutto dell’estro di eclettici progettisti, che contengono, fra l’altro, i riferimenti fondamentali della storia dell’automobilismo. Sono rappresentati, gloriosi marchi come Alfa Romeo, Ferrari, Lancia, Maserati, Bugatti, Rolls Royce, Avions Voisin, Darracq, Isotta Fraschini.

Pezzi unici che rappresentano e scandiscono l’evoluzione dell’automobile: preziosi elementi selezionati con un preciso criterio e che formano idealmente un’enciclopedia tangibile con linguaggio universale. Questo lo rende un luogo emozionante, moderno, globalizzato, di cultura diffusa. Collezioni ricercate, conservate e scelte con lungimiranza da Luciano Nicolis per testimoniare l’ingegno dell’uomo, la sua arte: l’automobile con innumerevoli identità di marca, la tecnologia meccanica nell’espressione più sofisticata in un progresso tramandato, messo a disposizione della collettività.

Dieci Collezioni e centinaia di pezzi unici

miniatura|Il fondatore, Luciano
Nicolis La nascita del Museo si deve alla grande passione di Luciano Nicolis. La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in uno spazio espositivo di 6000 mq nel duemila, anno della sua inaugurazione. La modernissima struttura, completamente accessibile, esalta la qualità dei materiali esposti e contribuisce a sorprendere e coinvolgere lo spettatore. Il museo dell'Auto, della Tecnica e della Meccanica per antonomasia, che si esprime con profonda competenza e fonda le sue radici sull’eccellenza tecnologica. I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l'obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente. Il patrimonio delle collezioni è di grande spessore e rappresenta una realtà esclusiva: oltre 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 motociclette; 500 macchine fotografiche, cineprese e cinematografiche, 100 strumenti musicali e jukebox, 100 macchine per  scrivere, aeromobili e strumenti e combinazioni di volo, un’area militare con cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale e modellini di automobili, treni e aerei. Una rara collezione di strumenti di guida che comprende oltre 100 volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e volanti da turismo, gran turismo e sport e motori di motociclette, automobili e aerei. Innumerevoli opere dell’ingegno umano esposte secondo itinerari antologici, storici e stilistici.

Un Museo Diffuso che consente al pubblico di scoprire le invenzioni dell’uomo e di declinarle in ogni possibile interpretazione con infinite chiavi di lettura.

“Dal telegrafo di Buffalo Bill alla De Lorean del film Ritorno al futuro. Dal velocipede di fine Ottocento alla prima macchina per scrivere di inizio Novecento. Dalla Ferrari regina della Strada all’aereo padrone dei cieli. E potrei continuare: l’incredulità del visitatore si arrende di fronte alla realtà magnifica del Museo Nicolis. Qui la passione unica del collezionista ha raccolto insieme, come tasselli di un mosaico raro, i “pezzi” di una meravigliosa storia infinita: quella del progresso dell’essere umano, catturato negli istanti e negli istinti più vitali della sua creatività. Perché questo desidera essere, riuscendovi, il Museo Nicolis: la testimonianza di una evoluzione instancabile. E chi compie questo viaggio, tra le sale e le stanze del Nicolis, proprio non si stanca di viaggiare sul sentiero della memoria migliore”. Leo Turrini

Cultura di impresa e brand heritage

Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa.

L’inizio risale al 1934 quando Francesco Nicolis, padre di Luciano, sensibile a ogni forma di risparmio e dotato di acuta intelligenza, decide di raccogliere ciò che gli altri gettano via: la carta da macero. Sotto la spinta del figlio Luciano l’attività si espande velocemente e, all’inizio degli anni ’60, un ulteriore slancio trasformerà l’azienda di famiglia in una impresa denominata Lamacart (Lavorazione Materiale Cartario), specializzata nel recupero della carta e un punto di riferimento nel settore dei servizi ambientali internazionali.

Gli stessi concetti di “raccolta e riutilizzo” sono gli stessi che hanno alimentato la passione molto selettiva per il collezionismo di Luciano Nicolis, consentendogli di percepire il valore di raffinati prodotti dell’ingegno al momento dimenticati e ritenuti senza valore. Una instancabile opera di ricerca che lo ha portato in giro per il mondo a rintracciare e recuperare auto d’epoca e altri preziosi reperti, per restaurarli e riportarli all’antico splendore: una passione che ha restituito alla storia un patrimonio altrimenti perduto ora a disposizione della comunità.

Per citarne alcuni, solo per manifestare l’elevatissimo livello: la “Motrice Pia”, il primo motore a scoppio brevettato dal veronese Enrico Bernardi nel 1882, la Isotta Fraschini del 1929 (celebrata da film come “Viale del Tramonto” e da personaggi illustri come lo Zar Alessandro, Rodolfo Valentino, Isadora Duncan…), la Lancia Astura Mille Miglia, unica al mondo, costruita appositamente per Luigi Villoresi;  innumerevoli mezzi di trasporto e oggetti inediti, che tracciano la storia dell’uomo e della società negli ultimi due Secoli.     

Un moderno museo d'impresa

Il talento del suo fondatore spiega solo in parte il successo che il Nicolis ha registrato negli anni; alla base della sua affermazione c’è infatti la gestione imprenditoriale della struttura affidata sin dalla sua apertura a Silvia Nicolis, Presidente del Museo, che ha puntato sulla promozione della Cultura, del Turismo e sulla valorizzazione del Territorio. miniatura|L'edificio moderno del
Museo
Nicolis Coadiuvata da un team giovane e professionale, in 20 anni ha impresso una svolta innovatrice, una visione che valorizza ed estende ogni rappresentazione museale. Un percorso che, grazie alla varietà dei materiali e dei temi trattati, include mostre tematiche diffuse a significativa impronta umanistica e culturale. Un patrimonio unico per trasversalità, ricco di spunti che spaziano dalla meccanica, al design, all’artigianato sino alla storia della società, della moda, del cinema, dell’arte.

Ciò distingue e afferma questo museo come centro di relazioni globali, nella naturale vocazione di diffondere e promuovere l’amore per la tecnica e la meccanica in ogni sua forma*.*

Le iniziative promozionali, i servizi per il pubblico e la Business Community, finalizzati a   generare risorse per la gestione e lo sviluppo del Museo, rappresentano una straordinaria piattaforma per la valorizzazione complessiva del territorio, in omaggio alla filosofia dell’heritage marketing cui il Nicolis si è sempre ispirato.

Da qui, l’adesione al network Museimpresa, l’Associazione italiana di Archivi e Musei d’Impresa voluta da Assolombarda e Confindustria che valorizza e mette in rete lo straordinario patrimonio delle aziende italiane portatrici di una moderna cultura economica, sociale e civile.

Silvia Nicolis, in questa Istituzione è Vice Presidente, impegnata a promuovere le eccellenze imprenditoriali italiane e la Cultura d’Impresa. È membro del Gruppo Tecnico Cultura in Confindustria Nazionale.

Il Centro Congressi

A fianco della struttura espositiva, il Nicolis dispone di un’area multifunzionale daylight, modernamente attrezzata, dedicata a convegni, incontri di lavoro, eventi, in grado di ospitare centinaia di persone. Una Sala Meeting “''Villoresi”di 110 mq,*insonorizzata e dotata delle più moderne tecnologie. Annessa una confidenziale e riservata *Sala VIP''. All’esterno, sullaterrazza panoramica,loSpazio Polifunzionale''Vistotal”'' di 220 mq, molto esclusivo, destinato a pranzi, ricevimenti, presentazioni di prodotti. Completamente vetrato, grazie alla sua luce naturale è particolarmente adatto a shooting fotografici. Lo staff del Centro Congressi altamente professionale, è in grado di costruire e gestire eventi di varie dimensioni e tipologie fino a 350 persone.**   **

Lo Spazio delle Idee

“Lo Spazio delle Idee” dedicato a mostre tematiche, predisposto per sperimentazioni artistiche e culturali, esposizioni, serate di gala, eventi istituzionali, iniziative didattiche, il Nicolis dedica una specifica area di 600 mq. Situato al piano terra del Museo, ne conserva intatti il fascino e l’atmosfera, ma è un’area autonoma, a disposizione di Istituzioni, Imprese, Associazioni, esponenti del mondo artistico, culturale, politico, imprenditoriale che vogliano disporre di una location indimenticabile e di grande charme: elegante, funzionale, facilmente accessibile e facile da allestire.

Il Centro Documentazione

Il Centro Documentazione e studi Nicolis ha come finalità la valorizzazione del patrimonio, la ricerca, la raccolta e l’organizzazione delle testimonianze storiche. Reperisce e cataloga documenti inerenti le Collezioni, sviluppando tutti i servizi atti a preservare i preziosi archivi per renderli fruibili a ricercatori, studenti e appassionati.  Si articola in una biblioteca specializzata, un archivio storico documentale e una bank-image delle collezioni.

Photo Shooting e Media

Le Collezioni del Museo, esposte con criteri storici o stilistici, assicurano una comunicazione rigorosa, ma anche emozionante e divertente; possono offrire il contesto ideale per set fotografici, riprese televisive, spot, video musicali. Per quanto attiene alla sua vocazione culturale e divulgativa, il Museo collabora in modo continuativo con i media e i migliori professionisti della comunicazione, mettendo a disposizione i propri gioielli anche per iniziative culturali, scientifiche, editoriali o eventi di prestigio socialmente rilevanti che si svolgano in sedi diverse dal Museo.

Il Bookstore

Il Bookstore del Museo è tra le librerie più fornite nel panorama motoristico internazionale (auto, moto, piloti, competizioni, vittorie, trofei, e tanto altro). Meta costante di studiosi e appassionati, offre pubblicazioni inedite, libri fotografici, biografie di campioni, con un assortimento molto ampio e completo. La proposta editoriale è corredata da una linea di merchandising espressamente disegnata e realizzata per il Museo.

Il Museo propone al suo interno un originale ed esclusivo “Vintage Store” dove si possono trovare ricercati oggetti d’epoca originali talvolta unici e di elevato valore storico, che hanno caratterizzato epoche e stili di vita del passato. Una raffinata selezione di rari articoli da viaggio: bauli, cappelliere, valigie, riviste, foulard, cuffie da pilota, oltre ad accessori esclusivi di varia manifattura.

Attività Didattica

Il Nicolis sviluppa da tempo e con successo, progetti culturali dedicati al mondo dell’Istruzione. In collaborazione con insegnanti ed educatori sono state elaborate speciali sezioni didattiche per aiutare i ragazzi a ripercorrere, anche attraverso tecnologie innovative, la storia della società contemporanea. Collabora attivamente anche con il mondo dell’Università e della Ricerca.                                   

Iniziative per l’accessibilità e l’inclusione

Il Museo Nicolis è progettato secondo criteri che valorizzano gli spazi, fruibili e facilmente accessibili; meta di visitatori di ogni età, è particolarmente attento alle esigenze del suo pubblico.  Il Nicolis offre sia un luogo privilegiato di cultura e divertimento per tutti, sia un programma articolato di incontri liberi e “senza barriere”.

Turismo

L’accoglienza del turista è da sempre una priorità per il Nicolis che favorisce l’incontro con il territorio e la cultura italiana, anche invitando a scoprire le proposte culturali, artistiche ed enogastronomiche della zona. Il Museo promuove il turismo nazionale e internazionale grazie a rapporti consolidati con i principali operatori turistici. A pochi passi sono il Lago di Garda, le città d’arte di Verona e Mantova, le strade dei vini Valpolicella, Soave e Bardolino, la terra del Riso e itinerari da scoprire diffusi su tutto il comprensorio. Venezia si inerisce naturalmente a pieno titolo nei nostri percorsi privilegiati.

Il Team è in grado di accogliere il visitatore in lingua inglese ed in molte altre lingue tra cui il tedesco e lo spagnolo. Da sottolineare anche, aspetto non trascurabile, che raggiungere il Museo Nicolis di Verona è facilissimo in auto, in treno, in moto o in aereo, grazie alla sua collocazione privilegiata rispetto ai principali snodi logistici del Nord Italia. Comoda meta anche in bicicletta, il Nicolis è perfettamente integrato nei percorsi cicloturistici di cui il nostro territorio è ricco, per questo il museo è stazione di ricarica e-bike e fondatore della rete Verona Garda Bike.

Note

<references />

Altri progetti

Collegamenti esterni

Fonte originale: ${vars.title}. Condiviso con Licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0

Categorie